Oggi vi portiamo nella parte alta del Lazio, esattamente in provincia di Viterbo, nella Tuscia più autentica. La destinazione è Castiglione in Teverina, un borgo collinare che presenta un affaccio panoramico sulla Valle del Tevere.

Immerso, dunque, in una vegetazione di un verde intenso in tutte le stagioni, dalla natura rigogliosamente boschiva e splendida. A rendere dolce il territorio, situato non lontano dal Lago di Bolsena e dal confine con l’Umbria, la presenza dei filari di viti.

A proposito del vino, particolarmente genuino e prelibato, è possibile gustarlo sia presso i produttori locali sia in occasione di una celebrazione particolare: la Festa del Vino dei Colli del Tevere.

Il territorio e la storia di Castiglione in Teverina

Castiglione in Teverina si trova immerso in un territorio tra i più interessanti del Centro-Italia. È infatti vicino, oltre che a Bolsena e all’Umbria, alla Valle dei Calanchi nonché a località quali Bomarzo, Graffignano, Civitella d’Agliano, Lubriano, Celleno e una delle perle della Tuscia e del territorio nazionale. Stiamo parlando di uno dei luoghi più affascinanti che la storia ha saputo portare magistralmente fino a noi: la “città che muore”, ovvero Civita di Bagnoregio. In cui il tempo, nonostante la fragilità tipica della vita e le sui insidie, continua a non fermarsi, sovrastando persino l’erosione.

I primi insediamenti nel borgo risalgono già a Villanoviani ed Etruschi, anche se la fondazione vera e propria avviene nel Medioevo, per l’esattezza all’incirca nell’anno Mille. La definizione del centro urbano è stata fatta intorno a una rocca, abitata agli inizi del Trecento dagli abitanti della distrutta cittadina di Paterno. 

Successivamente Castiglione in Teverina è stato proprietà feudale prima dei Monaldeschi della Cervara e poi della famiglia Savelli, della famiglia Farnese per poi far parte del Ducato di Castro.

Nel Seicento gli abitanti riscattarono la propria indipendenza pagando 20.000 scudi. Essendo parte dello Stato Pontificio, l’annessione al Regno d’Italia è avvenuta solo nel 1870, in seguito alla Breccia di Porta Pia.

Castiglione in Teverina

Scorcio di Castiglione in Teverina

L’atmosfera a Castiglione in Teverina

Castiglione in Teverina è un borgo che si presenta come arroccato su una collina, con le case costruite in maniera ravvicinata e con la tipica pietra del territorio: il travertino. Questo porta al suo interno un’uniformità particolare di colori.

Un discorso che riguarda i monumenti, su tutti la Rocca Monaldeschi, la quale si affaccia sulla Piazza Maggiore. Ha mantenuto nel corso dei secoli i tratti tipici del Medioevo, così come le altre parti della città, inclusa la Piazza e la Chiesa dedicate a San Giovanni.

È proprio qui che si svolge la manifestazione per cui la cittadina è maggiormente rinomata e a cui abbiamo già accennato: la Festa dei Colli del Tevere, in programma d’estate, un evento speciale in cui poter gustare i sapori dell’enogastronomia del territorio.

Oltre al vino fragrante, anche l’olio extra vergine d’oliva, che qui regala un sapore intenso, con una punta selvatica e delle note delicatamente amarognole. Ottimi i formaggi, tra cui a spiccare sono pecorini e caciocavalli.

In tour a Castiglione in Teverina

È possibile visitare Castiglione in Teverina in occasione di un tour di un giorno con Magic Italy: puoi trovare ulteriori informazioni a questo link

Se al mattino si avrà modo di scoprire un luogo affascinante come Bomarzo, con il suo Sacro Bosco pieno di creature fantastiche, al pomeriggio, dopo un pranzo a base di prodotti locali, si potrà visitare il MUVIS, (Museo del Vino e delle Scienze Alimentari) proprio a Castiglione in Teverina. Un itinerario perfetto per i grandi e per i piccini.

Foto di copertina: MarisaLR, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Oggi vi portiamo nella parte alta del Lazio, esattamente in provincia di Viterbo, nella Tuscia più autentica. La destinazione è Castiglione in Teverina, un borgo collinare che presenta un affaccio panoramico sulla Valle del Tevere.

Immerso, dunque, in una vegetazione di un verde intenso in tutte le stagioni, dalla natura rigogliosamente boschiva e splendida. A rendere dolce il territorio, situato non lontano dal Lago di Bolsena e dal confine con l’Umbria, la presenza dei filari di viti.

A proposito del vino, particolarmente genuino e prelibato, è possibile gustarlo sia presso i produttori locali sia in occasione di una celebrazione particolare: la Festa del Vino dei Colli del Tevere.

Il territorio e la storia di Castiglione in Teverina

Castiglione in Teverina si trova immerso in un territorio tra i più interessanti del Centro-Italia. È infatti vicino, oltre che a Bolsena e all’Umbria, alla Valle dei Calanchi nonché a località quali Bomarzo, Graffignano, Civitella d’Agliano, Lubriano, Celleno e una delle perle della Tuscia e del territorio nazionale. Stiamo parlando di uno dei luoghi più affascinanti che la storia ha saputo portare magistralmente fino a noi: la “città che muore”, ovvero Civita di Bagnoregio. In cui il tempo, nonostante la fragilità tipica della vita e le sui insidie, continua a non fermarsi, sovrastando persino l’erosione.

I primi insediamenti nel borgo risalgono già a Villanoviani ed Etruschi, anche se la fondazione vera e propria avviene nel Medioevo, per l’esattezza all’incirca nell’anno Mille. La definizione del centro urbano è stata fatta intorno a una rocca, abitata agli inizi del Trecento dagli abitanti della distrutta cittadina di Paterno. 

Successivamente Castiglione in Teverina è stato proprietà feudale prima dei Monaldeschi della Cervara e poi della famiglia Savelli, della famiglia Farnese per poi far parte del Ducato di Castro.

Nel Seicento gli abitanti riscattarono la propria indipendenza pagando 20.000 scudi. Essendo parte dello Stato Pontificio, l’annessione al Regno d’Italia è avvenuta solo nel 1870, in seguito alla Breccia di Porta Pia.

Castiglione in Teverina

Scorcio di Castiglione in Teverina

L’atmosfera a Castiglione in Teverina

Castiglione in Teverina è un borgo che si presenta come arroccato su una collina, con le case costruite in maniera ravvicinata e con la tipica pietra del territorio: il travertino. Questo porta al suo interno un’uniformità particolare di colori.

Un discorso che riguarda i monumenti, su tutti la Rocca Monaldeschi, la quale si affaccia sulla Piazza Maggiore. Ha mantenuto nel corso dei secoli i tratti tipici del Medioevo, così come le altre parti della città, inclusa la Piazza e la Chiesa dedicate a San Giovanni.

È proprio qui che si svolge la manifestazione per cui la cittadina è maggiormente rinomata e a cui abbiamo già accennato: la Festa dei Colli del Tevere, in programma d’estate, un evento speciale in cui poter gustare i sapori dell’enogastronomia del territorio.

Oltre al vino fragrante, anche l’olio extra vergine d’oliva, che qui regala un sapore intenso, con una punta selvatica e delle note delicatamente amarognole. Ottimi i formaggi, tra cui a spiccare sono pecorini e caciocavalli.

In tour a Castiglione in Teverina

È possibile visitare Castiglione in Teverina in occasione di un tour di un giorno con Magic Italy: puoi trovare ulteriori informazioni a questo link

Se al mattino si avrà modo di scoprire un luogo affascinante come Bomarzo, con il suo Sacro Bosco pieno di creature fantastiche, al pomeriggio, dopo un pranzo a base di prodotti locali, si potrà visitare il MUVIS, (Museo del Vino e delle Scienze Alimentari) proprio a Castiglione in Teverina. Un itinerario perfetto per i grandi e per i piccini.

Foto di copertina: MarisaLR, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

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