Bolsena è un borgo medievale non lontano da Viterbo, la capitale della Tuscia: una delle regioni più affascinanti del Lazio. Si trova lungo le pendici dei Monti Volsini ed è famosa soprattutto per il suo lago.

È una località turistica piacevole da vivere in tutte le stagioni, sia d’estate che d’inverno, complice il lungo lago e un centro storico che merita di essere visitato, in virtù di un impianto antico capace di giungere fino a noi in maniera impeccabile.

Il borgo medievale di Bolsena

Bolsena è un borgo che ha origini molto antiche, risalenti al III secolo a.C. e all’epoca etrusca. È tuttavia soltanto nel Medioevo che vede uno sviluppo degno di nota, in modo particolare tra il XIII e il XIV secolo, quando passa sotto il dominio prima di Federico II e poi della Chiesa con Papa Bonifacio VIII.

È in questo periodo che viene realizzato l’impianto medievale che la rende così speciale, conservato in maniera eccellente. Un centro storico che offre un impatto quanto mai sereno, potremmo dire, a chi si reca in visita.

Il castello di Bolsena

Il castello di Bolsena

Specialmente bella da ammirare la Rocca con la sua imponenza, le facciate in pietra di vari livelli e le torrette adornate da piante rampicanti. A pochi passi si trova il Museo Territoriale del Lago di Bolsena e la porta di San Francesco: un arco che risale al 1578.

Non mancano vicoli e scorci interessanti che rendono lieto girovagare nella cittadina. In attesa di vedere il lago, per scoprire i suoi paesaggi, i suoi colori e l’incedere delicato (ma mai anonimo).

Un lago quieto dall’animo tempestoso

Il lago è uno degli ambienti naturali che più riesce a far sentire alla persona il contatto con la sua parte interiore più profonda: non di rado si è soliti pensare a questo elemento, dolce e vivo insieme, come a un essere dotato di un suo spirito particolare.

È anche il caso del Lago di Bolsena, la cui formazione pare risalire a oltre 300.000 anni fa. Si trova nella splendida cornice dei Monti Volsini, non lontano dal Monte Amiata, ed è considerato il lago vulcanico più grande d’Europa: un’origine che risulta chiaramente percepibile osservando la forma.

Lago di Bolsena

Lago di Bolsena

È invece al quinto posto tra i laghi italiani per quanto riguarda l’estensione, con una superficie di 113,5 kmq all’interno della quale fanno capolino due isole: l’Isola Bisentina e l’Isola Martana.

L’animus del Lago di Bolsena ha qualcosa di tempestoso, legato proprio alla formazione turbolenta di tipo vulcanico, percepibile con un leggero sottofondo ancora oggi. L’ambiente naturale è molto vario e pressoché incontaminato. È inoltre uno dei pochi laghi totalmente balneabile.

A Bolsena in compagnia di Magic Italy

È possibile visitare Bolsena e il suo lago con Magic Italy, all’interno di un tour di un giorno che fa tappa anche a un’altro borgo, considerato tra i più belli d’Italia. Stiamo parlando di Civita di Bagnoregio, meglio nota con l’appellativo di “Città che muore”. È possibile trovare ulteriori informazioni a questo link.

Un itinerario dal sapore antico e dalle mille sfumature, proprio come vuole fin dai tempi antichi una terra come la Tuscia. Dove è possibile scoprire un lato diverso delle proprie radici.

Bolsena è un borgo medievale non lontano da Viterbo, la capitale della Tuscia: una delle regioni più affascinanti del Lazio. Si trova lungo le pendici dei Monti Volsini ed è famosa soprattutto per il suo lago.

È una località turistica piacevole da vivere in tutte le stagioni, sia d’estate che d’inverno, complice il lungo lago e un centro storico che merita di essere visitato, in virtù di un impianto antico capace di giungere fino a noi in maniera impeccabile.

Il borgo medievale di Bolsena

Bolsena è un borgo che ha origini molto antiche, risalenti al III secolo a.C. e all’epoca etrusca. È tuttavia soltanto nel Medioevo che vede uno sviluppo degno di nota, in modo particolare tra il XIII e il XIV secolo, quando passa sotto il dominio prima di Federico II e poi della Chiesa con Papa Bonifacio VIII.

È in questo periodo che viene realizzato l’impianto medievale che la rende così speciale, conservato in maniera eccellente. Un centro storico che offre un impatto quanto mai sereno, potremmo dire, a chi si reca in visita.

Il castello di Bolsena

Il castello di Bolsena

Specialmente bella da ammirare la Rocca con la sua imponenza, le facciate in pietra di vari livelli e le torrette adornate da piante rampicanti. A pochi passi si trova il Museo Territoriale del Lago di Bolsena e la porta di San Francesco: un arco che risale al 1578.

Non mancano vicoli e scorci interessanti che rendono lieto girovagare nella cittadina. In attesa di vedere il lago, per scoprire i suoi paesaggi, i suoi colori e l’incedere delicato (ma mai anonimo).

Un lago quieto dall’animo tempestoso

Il lago è uno degli ambienti naturali che più riesce a far sentire alla persona il contatto con la sua parte interiore più profonda: non di rado si è soliti pensare a questo elemento, dolce e vivo insieme, come a un essere dotato di un suo spirito particolare.

È anche il caso del Lago di Bolsena, la cui formazione pare risalire a oltre 300.000 anni fa. Si trova nella splendida cornice dei Monti Volsini, non lontano dal Monte Amiata, ed è considerato il lago vulcanico più grande d’Europa: un’origine che risulta chiaramente percepibile osservando la forma.

Lago di Bolsena

Lago di Bolsena

È invece al quinto posto tra i laghi italiani per quanto riguarda l’estensione, con una superficie di 113,5 kmq all’interno della quale fanno capolino due isole: l’Isola Bisentina e l’Isola Martana.

L’animus del Lago di Bolsena ha qualcosa di tempestoso, legato proprio alla formazione turbolenta di tipo vulcanico, percepibile con un leggero sottofondo ancora oggi. L’ambiente naturale è molto vario e pressoché incontaminato. È inoltre uno dei pochi laghi totalmente balneabile.

A Bolsena in compagnia di Magic Italy

È possibile visitare Bolsena e il suo lago con Magic Italy, all’interno di un tour di un giorno che fa tappa anche a un’altro borgo, considerato tra i più belli d’Italia. Stiamo parlando di Civita di Bagnoregio, meglio nota con l’appellativo di “Città che muore”. È possibile trovare ulteriori informazioni a questo link.

Un itinerario dal sapore antico e dalle mille sfumature, proprio come vuole fin dai tempi antichi una terra come la Tuscia. Dove è possibile scoprire un lato diverso delle proprie radici.

Lascia il tuo commento

Post correlati