Ci sono luoghi in cui il silenzio rappresenta l’essenza stessa di quanto li definisce. È questo il caso di Fonte Colombo e del suo santuario, uno dei quattro santuari francescani che si trovano sul Cammino di Francesco insieme al Santuario di Greccio, al Santuario della Foresta e al Santuario di Poggio Bustone.

Appare nascosto in un bosco di lecci secolari lungo la costa del Monte Rainiero ed è qui che il Santo di Assisi scrisse la versione definitiva della regola del suo Ordine. Un posto denso di sacralità e capace di affascinare sempre complici le memorie vive legate a un uomo straordinario, il cui nome fa tremare ancora gli animi in tutto il mondo.

Foto: MeryCri, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Santuario di Fonte Colombo

Santuario di Fonte Colombo

Fonte Colombo e San Francesco

Fonte Colombo è a pochi chilometri da Rieti, nella verde e splendida regione della Sabina. È stato il secondo santuario in ordine cronologico creato da San Francesco, il quale vi ha soggiornato più volte durante la propria vita. In particolare, vi ha trascorso gli anni dal 1217 al 1223, molto importanti per il suo lascito in quanto legati alla redazione della Regola definitiva del suo Ordine.

La stesura avvenne con molta probabilità nella grotta sopra la quale si trova la Cappella di San Michele, nota anche come Sinai francescano, alla presenza di frate Bonizo da Bologna, esperto in diritto canonico, e sotto dettatura a frate Leone.

Il testo venne poi approvato in maniera definitiva da Papa Onorio III il 29 novembre 1223 e rappresenta una versione ben ridotta rispetto a quella precedente del 1221, la cosiddetta “non bollata”. La regola è ancora valida ai giorni nostri ed è considerata la base per l’esistenza dei Frati Minori.

San Francesco non ha dimorato in maniera continua nella Valle Reatina, ma ha inframmezzato la sua permanenza alternandola a viaggi all’estero. Tornato dal viaggio in Terra Santa, aveva contratto una malattia agli occhi, da quanto sembra dalle ricostruzioni storiche una congiuntivite che non curata era diventata un grave glaucoma. La vista peggiorava fino a quando non venne portato a Fonte Colombo da alcuni compagni, ivi raggiunti da un chirurgo del Papa che eseguì l’operazione, realizzata con un ferro rovente. Francesco allora iniziò a dialogare con Fratello Foco chiedendogli di non soffrire e così è stato. Un miracolo passato alla storia.

Visitare Fonte Colombo

Il Santo di Assisi definiva il luogo con l’appellativo di Fons Colombarum per via della presenza di numerose colombe bianche che usavano abbeverarsi alla fonte fresca e limpida: da qui la denominazione attuale.

A dominare il paesaggio è l’acqua, tra rocce e boschi, con cascate dirompenti dall’atmosfera suggestiva, propizia per la riflessione e la preghiera. Il Santuario è stato ampliato dopo la morte di Francesco, diventando una delle sedi eccellenti dell’Ordine Francescano.

Magic Italy propone la visita a Fonte Colombo all’interno di un tour di un giorno sui passi di San Francesco: potete trovare ulteriori informazioni a questo link. Si parte da Rieti per poi raggiungere in pullman il santuario, questo durante la mattinata. Al pomeriggio è invece prevista una visita a un altro luogo iconico del Cammino di Francesco: Greccio.

Un itinerario capace di emozionare e allo stesso tempo rilassare, in cui riscoprire i ritmi lenti e intensi dell’incedere di Francesco. La cui presenza, a Fonte Colombo, è più viva che mai.

Foto di copertina: Pablox96, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Ci sono luoghi in cui il silenzio rappresenta l’essenza stessa di quanto li definisce. È questo il caso di Fonte Colombo e del suo santuario, uno dei quattro santuari francescani che si trovano sul Cammino di Francesco insieme al Santuario di Greccio, al Santuario della Foresta e al Santuario di Poggio Bustone.

Appare nascosto in un bosco di lecci secolari lungo la costa del Monte Rainiero ed è qui che il Santo di Assisi scrisse la versione definitiva della regola del suo Ordine. Un posto denso di sacralità e capace di affascinare sempre complici le memorie vive legate a un uomo straordinario, il cui nome fa tremare ancora gli animi in tutto il mondo.

Foto: MeryCri, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Santuario di Fonte Colombo

Santuario di Fonte Colombo

Fonte Colombo e San Francesco

Fonte Colombo è a pochi chilometri da Rieti, nella verde e splendida regione della Sabina. È stato il secondo santuario in ordine cronologico creato da San Francesco, il quale vi ha soggiornato più volte durante la propria vita. In particolare, vi ha trascorso gli anni dal 1217 al 1223, molto importanti per il suo lascito in quanto legati alla redazione della Regola definitiva del suo Ordine.

La stesura avvenne con molta probabilità nella grotta sopra la quale si trova la Cappella di San Michele, nota anche come Sinai francescano, alla presenza di frate Bonizo da Bologna, esperto in diritto canonico, e sotto dettatura a frate Leone.

Il testo venne poi approvato in maniera definitiva da Papa Onorio III il 29 novembre 1223 e rappresenta una versione ben ridotta rispetto a quella precedente del 1221, la cosiddetta “non bollata”. La regola è ancora valida ai giorni nostri ed è considerata la base per l’esistenza dei Frati Minori.

San Francesco non ha dimorato in maniera continua nella Valle Reatina, ma ha inframmezzato la sua permanenza alternandola a viaggi all’estero. Tornato dal viaggio in Terra Santa, aveva contratto una malattia agli occhi, da quanto sembra dalle ricostruzioni storiche una congiuntivite che non curata era diventata un grave glaucoma. La vista peggiorava fino a quando non venne portato a Fonte Colombo da alcuni compagni, ivi raggiunti da un chirurgo del Papa che eseguì l’operazione, realizzata con un ferro rovente. Francesco allora iniziò a dialogare con Fratello Foco chiedendogli di non soffrire e così è stato. Un miracolo passato alla storia.

Visitare Fonte Colombo

Il Santo di Assisi definiva il luogo con l’appellativo di Fons Colombarum per via della presenza di numerose colombe bianche che usavano abbeverarsi alla fonte fresca e limpida: da qui la denominazione attuale.

A dominare il paesaggio è l’acqua, tra rocce e boschi, con cascate dirompenti dall’atmosfera suggestiva, propizia per la riflessione e la preghiera. Il Santuario è stato ampliato dopo la morte di Francesco, diventando una delle sedi eccellenti dell’Ordine Francescano.

Magic Italy propone la visita a Fonte Colombo all’interno di un tour di un giorno sui passi di San Francesco: potete trovare ulteriori informazioni a questo link. Si parte da Rieti per poi raggiungere in pullman il santuario, questo durante la mattinata. Al pomeriggio è invece prevista una visita a un altro luogo iconico del Cammino di Francesco: Greccio.

Un itinerario capace di emozionare e allo stesso tempo rilassare, in cui riscoprire i ritmi lenti e intensi dell’incedere di Francesco. La cui presenza, a Fonte Colombo, è più viva che mai.

Foto di copertina: Pablox96, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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