Villa Lante è una dimora che si trova a Bagnaia, un comune in provincia di Viterbo, ed è considerata uno degli esempi illustri di architettura del verde di epoca cinquecentesca. Per i suoi giardini all’italiana viene annoverata tra le mete di tale tipologia più interessanti al mondo.
A darne l’effettiva consacrazione è stato un riconoscimento, assegnatole nel 2011: quello di Parco più Bello d’Italia. Rappresenta una delle attrazioni di spicco della Tuscia, una regione in cui natura e mano dell’uomo si incontrano in perfetta armonia. Ne è una dimostrazione un’altra area green particolarmente amata, quella del Sacro Bosco di Bomarzo, molto diversa da Villa Lante con cui ha in comune la bellezza rigogliosa e scultorea.
Tutta la raffinatezza di Villa Lante
Uno dei cardinali più importanti del Cinquecento, Giovan Francesco Gambara, ha manifestato l’intento di realizzare nel territorio di Bagnaia quella definita come una “Villa delle Delizie”, sua residenza ufficiale.
È così che nasce il progetto di Villa Lante, creata a partire da una struttura precedente, una tenuta da caccia di proprietà del Cardinal Riario, secondo i dettami dell’Età dell’Oro. Presenta al suo interno un insieme di fontane, giardini e affreschi entusiasmanti, anche se è il parco, tuttavia, proprio come nelle dimore di principi e re, a essere la sua parte più maestosa.
A stupire lo sguardo è la presenza dei lecci secolari incastonati all’interno delle acque sorgive che fanno da base alle fontane dei giardini. È proprio per questo contesto verde che Villa Lante è rinomata in tutto il mondo, anche al di fuori dei confini nazionali. La sua bellezza è tale da non temere il confronto con dimore del calibro di Villa d’Este a Tivoli e Palazzo Farnese a Caprarola.
L’acqua incontra la pietra e le siepi, in un intreccio che vede cascate, giochi d’acqua, ninfee: tutto quello che ci si aspetta da un giardino in cui creatività, bellezza, ordine armonioso vanno insieme.
Villa Lante: fontane e non solo
Quello di Villa Lante è un vero e proprio giardino formale, suddiviso secondo tre terrazzamenti arricchiti da fontane monumentali. Tra le più famose troviamo quella del Pegaso, dei Mori, dei Lumini, del Castoro e dei Delfini, ognuna speciale a modo suo.
Sulla struttura esterna, attribuita all’architetto di origine senese Tommaso Ghinucci, si affacciano due palazzine gemelle decorate con stucchi e affreschi. Sono solitamente chiuse al pubblico ma è possibile visitarle a orari particolari e presentando richiesta.
Gli artisti coinvolti nella realizzazione delle immagini pittoriche sono tra i massimi del Cinquecento. I temi raffigurati sono di stampo religioso, paesaggistico, storico, ma non mancano diverse scene erotiche: qualcosa che non verrebbe da aspettarsi nella residenza di un cardinale.
A Villa Lante con Magic Italy
È possibile visitare Villa Lante in un tour di un giorno con Magic Italy che parte da un’altro edificio storico, Palazzo Farnese a Caprarola: sono disponibili ulteriori informazioni qui.
Un’occasione per scoprire qualcosa di più sulla Tuscia e le sue dimore preziose. Dove la natura incontra la sapienza architettonica e la cultura, con panorami capaci di conquistare non solo il cuore ma anche un piccolo pezzo di anima.
Villa Lante è una dimora che si trova a Bagnaia, un comune in provincia di Viterbo, ed è considerata uno degli esempi illustri di architettura del verde di epoca cinquecentesca. Per i suoi giardini all’italiana viene annoverata tra le mete di tale tipologia più interessanti al mondo.
A darne l’effettiva consacrazione è stato un riconoscimento, assegnatole nel 2011: quello di Parco più Bello d’Italia. Rappresenta una delle attrazioni di spicco della Tuscia, una regione in cui natura e mano dell’uomo si incontrano in perfetta armonia. Ne è una dimostrazione un’altra area green particolarmente amata, quella del Sacro Bosco di Bomarzo, molto diversa da Villa Lante con cui ha in comune la bellezza rigogliosa e scultorea.
Tutta la raffinatezza di Villa Lante
Uno dei cardinali più importanti del Cinquecento, Giovan Francesco Gambara, ha manifestato l’intento di realizzare nel territorio di Bagnaia quella definita come una “Villa delle Delizie”, sua residenza ufficiale.
È così che nasce il progetto di Villa Lante, creata a partire da una struttura precedente, una tenuta da caccia di proprietà del Cardinal Riario, secondo i dettami dell’Età dell’Oro. Presenta al suo interno un insieme di fontane, giardini e affreschi entusiasmanti, anche se è il parco, tuttavia, proprio come nelle dimore di principi e re, a essere la sua parte più maestosa.
A stupire lo sguardo è la presenza dei lecci secolari incastonati all’interno delle acque sorgive che fanno da base alle fontane dei giardini. È proprio per questo contesto verde che Villa Lante è rinomata in tutto il mondo, anche al di fuori dei confini nazionali. La sua bellezza è tale da non temere il confronto con dimore del calibro di Villa d’Este a Tivoli e Palazzo Farnese a Caprarola.
L’acqua incontra la pietra e le siepi, in un intreccio che vede cascate, giochi d’acqua, ninfee: tutto quello che ci si aspetta da un giardino in cui creatività, bellezza, ordine armonioso vanno insieme.
Villa Lante: fontane e non solo
Quello di Villa Lante è un vero e proprio giardino formale, suddiviso secondo tre terrazzamenti arricchiti da fontane monumentali. Tra le più famose troviamo quella del Pegaso, dei Mori, dei Lumini, del Castoro e dei Delfini, ognuna speciale a modo suo.
Sulla struttura esterna, attribuita all’architetto di origine senese Tommaso Ghinucci, si affacciano due palazzine gemelle decorate con stucchi e affreschi. Sono solitamente chiuse al pubblico ma è possibile visitarle a orari particolari e presentando richiesta.
Gli artisti coinvolti nella realizzazione delle immagini pittoriche sono tra i massimi del Cinquecento. I temi raffigurati sono di stampo religioso, paesaggistico, storico, ma non mancano diverse scene erotiche: qualcosa che non verrebbe da aspettarsi nella residenza di un cardinale.
A Villa Lante con Magic Italy
È possibile visitare Villa Lante in un tour di un giorno con Magic Italy che parte da un’altro edificio storico, Palazzo Farnese a Caprarola: sono disponibili ulteriori informazioni qui.
Un’occasione per scoprire qualcosa di più sulla Tuscia e le sue dimore preziose. Dove la natura incontra la sapienza architettonica e la cultura, con panorami capaci di conquistare non solo il cuore ma anche un piccolo pezzo di anima.