Cittareale ha un nome altamente evocativo, regale appunto, come la storia del borgo e la sua bellezza confermano. Questo magnifico comune del Lazio si trova in provincia di Rieti, nel cuore della Sabina, regione una volta di confine tra Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, non molto lontano da Roma. 

Cittareale è un luogo ricco di storia e risulta legato in primis alla figura di uno degli imperatori più importanti della romanità: Vespasiano. Oggi vi portiamo alla scoperta della sua bellezza, del suo patrimonio, della sua cultura.

Un borgo e il suo territorio

Ogni paese è il suo territorio e Cittareale non fa eccezione. Si trova al confine tra due regioni: Umbria nel versante Nord e Abruzzo in quello Sud. Il contesto naturalistico di Cittareale è di tipo montano e risulta particolarmente d’impatto. 

La sua fondazione attuale pare risalire al 1261 e all’opera di Manfredi, il quale costruì il borgo sulla base delle rovine di un altro centro antico, noto con il nome di Apolline, distrutto in precedenza dalle incursioni dei Saraceni. 

Il borgo è stato purtroppo coinvolto dai sismi che hanno interessato il Centro Italia tra il 2016 e il 2017, ma risulta attualmente ben visitabile.

Vicissitudini storiche di Cittareale

Il nome Cittareale pare sia stato scelto da Carlo I d’Angiò nel 1268, il quale vi costruì una rocca a puro scopo difensivo in modo da controllare le vie commerciali di collegamento con il Regno di Sicilia e lo Stato Pontificio.

La storiografia più recente propone un’altra interpretazione della fondazione della Civitatis Regalis e la fa risalire al 1329 a opera di un altro d’Angiò, Roberto, il quale si trovò a concedere nel medesimo anno una serie di vantaggi e immunità pari a quelle di un borgo franco.

Nel Quattrocento Cittareale si trovò al centro di una contesa da parte delle città confinanti, nella fattispecie Amatrice, Norcia e L’Aquila. Il motivo è da ricercare proprio nel suo territorio e nei pascoli rigogliosi, funzionali al controllo dei transiti. In seguito a tali vicende storiche Cittareale venne a far parte degli Stati mediceo farnesiani.

Cittareale è anche stato interessato da ulteriori dominazioni. Tra le più recenti troviamo quella degli Asburgo di Spagna, la quale anticipa l’annessione al Regno delle Due Sicilie prima e al Regno d’Italia poi. 

Cosa visitare a Cittareale

A Cittareale ciò che maggiormente risulta percepibile sono i monumenti di origine romana e in particolare la rinvenuta Villa Pubblica, il cui patrimonio risulta ammirabile all’interno del Museo Civico locale. 

L’importanza della Villa Romana è legata al fatto che pare che proprio qui sia nato uno degli imperatori più importanti della romanità: Tito Flavio Vespasiano, un dato confermato dagli Scavi di Falacrinae.

Un altro luogo di pregio che si può ammirare a Cittareale è il Castello Aragonese, una rocca dalla forma triangolare costruita alla fine del Quattrocento maestosa come non mai. 

Cittareale è visitabile con Magic Italy ed è al centro di un tour particolarmente interessante, quello della Via dei Flavi, che parte da Cittaducale per poi arrivare proprio a Cittareale. Potete trovare ulteriori informazioni qui. Un itinerario affascinante e ricco di sorprese, in grado di offrire un nuovo punto di vista sulla romanità e non solo.

Cittareale ha un nome altamente evocativo, regale appunto, come la storia del borgo e la sua bellezza confermano. Questo magnifico comune del Lazio si trova in provincia di Rieti, nel cuore della Sabina, regione una volta di confine tra Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, non molto lontano da Roma. 

Cittareale è un luogo ricco di storia e risulta legato in primis alla figura di uno degli imperatori più importanti della romanità: Vespasiano. Oggi vi portiamo alla scoperta della sua bellezza, del suo patrimonio, della sua cultura.

Un borgo e il suo territorio

Ogni paese è il suo territorio e Cittareale non fa eccezione. Si trova al confine tra due regioni: Umbria nel versante Nord e Abruzzo in quello Sud. Il contesto naturalistico di Cittareale è di tipo montano e risulta particolarmente d’impatto. 

La sua fondazione attuale pare risalire al 1261 e all’opera di Manfredi, il quale costruì il borgo sulla base delle rovine di un altro centro antico, noto con il nome di Apolline, distrutto in precedenza dalle incursioni dei Saraceni. 

Il borgo è stato purtroppo coinvolto dai sismi che hanno interessato il Centro Italia tra il 2016 e il 2017, ma risulta attualmente ben visitabile.

Vicissitudini storiche di Cittareale

Il nome Cittareale pare sia stato scelto da Carlo I d’Angiò nel 1268, il quale vi costruì una rocca a puro scopo difensivo in modo da controllare le vie commerciali di collegamento con il Regno di Sicilia e lo Stato Pontificio.

La storiografia più recente propone un’altra interpretazione della fondazione della Civitatis Regalis e la fa risalire al 1329 a opera di un altro d’Angiò, Roberto, il quale si trovò a concedere nel medesimo anno una serie di vantaggi e immunità pari a quelle di un borgo franco.

Nel Quattrocento Cittareale si trovò al centro di una contesa da parte delle città confinanti, nella fattispecie Amatrice, Norcia e L’Aquila. Il motivo è da ricercare proprio nel suo territorio e nei pascoli rigogliosi, funzionali al controllo dei transiti. In seguito a tali vicende storiche Cittareale venne a far parte degli Stati mediceo farnesiani.

Cittareale è anche stato interessato da ulteriori dominazioni. Tra le più recenti troviamo quella degli Asburgo di Spagna, la quale anticipa l’annessione al Regno delle Due Sicilie prima e al Regno d’Italia poi. 

Cosa visitare a Cittareale

A Cittareale ciò che maggiormente risulta percepibile sono i monumenti di origine romana e in particolare la rinvenuta Villa Pubblica, il cui patrimonio risulta ammirabile all’interno del Museo Civico locale. 

L’importanza della Villa Romana è legata al fatto che pare che proprio qui sia nato uno degli imperatori più importanti della romanità: Tito Flavio Vespasiano, un dato confermato dagli Scavi di Falacrinae.

Un altro luogo di pregio che si può ammirare a Cittareale è il Castello Aragonese, una rocca dalla forma triangolare costruita alla fine del Quattrocento maestosa come non mai. 

Cittareale è visitabile con Magic Italy ed è al centro di un tour particolarmente interessante, quello della Via dei Flavi, che parte da Cittaducale per poi arrivare proprio a Cittareale. Potete trovare ulteriori informazioni qui. Un itinerario affascinante e ricco di sorprese, in grado di offrire un nuovo punto di vista sulla romanità e non solo.

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