La Ciociaria è una terra che ha un grande fascino e tante storie da raccontare, non solo attraverso i suoi monumenti ma anche dando uno sguardo alla natura che la circonda. Uno dei borghi più interessanti è Alvito, il quale presenta una particolarità che lo rende unico: il contesto naturalistico d’eccezione.
Si trova, infatti, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, un’area tra le più belle d’Italia che interessa, oltre all’Abruzzo, il Lazio e il Molise.

Alvito è un borgo arroccato su una montagna, il Monte Morrone, secondo tre livelli strutturali che hanno origine medievale. Offre un ambiente in cui la pietra delle mura e delle case risplende tra gli ulivi e le viti, regalando uno spettacolo tanto bello quanto dolce.

Alvito: splendido borgo nella Valle di Comino

Alvito è una delle località più belle della Valle di Comino: un sistema appenninico dal fascino particolare, non a caso nota anche come “La Via Romantica della Ciociaria”, una denominazione che ben la descrive. È terra di laghi, castelli, borghi in cui il tempo scorre lento e delicato. 

Un luogo che ben si presta per le attività all’aria aperta, ma anche per scoprire i sapori unici locali, compresi i buonissimi vini del territorio.

Alvino è un paese piacevole da visitare, in cui le attività da fare non mancano, non solo per gli amanti del trekking, ma anche della cultura. Oltre che per i suoi monumenti è noto per essere la sede del “Premio Letterario Val di Comino”. Scopriamo qualcosa di più sulla sua storia.

Alvito: storia, natura e cultura

La fondazione di Alvito si caratterizza per le origini legate all’epoca medievale. La data precisa sembra essere il 967, anno in cui la località era nota con il nome di Civitas Sancti Urbani. Il primo nucleo insediativo con la denominazione di Alvito risale, invece, al 1096.

Nei secoli Alvito ha conosciuto uno sviluppo crescente e importante, complice anche la nascita di altri centri nelle vicinanze. Ha visto diverse dominazioni, una delle più importanti delle quali è legata al nome di Restaino Cantelmo, autore della ricostruzione del Castello in seguito alla sua distruzione dovuta a un terremoto.

Alvito è un po’ le sue mura, le sue fortificazioni, il suo stesso castello. È situato in una zona altamente sismica, ed è abituato sia a cadere sia a rialzarsi, trovando nuove forme. I monumenti hanno saputo resistere alle avversità del tempo, inclusi i terremoti più intensi, i quali si sono registrati nel 1901, nel 1915 e nel 1984.

Lo testimonia il Palazzo Ducale (detto anche Palazzo Gallio), che insieme alla via principale del paese, l’attuale Corso Gallio, addolcisce il centro cittadino con una bellezza speciale. La costruzione di entrambi è legata al nome della famiglia che li ha realizzati.

Alvito ha visto sorgere piano piano diversi palazzi borghesi. La sua architettura è particolarmente gradevole e fa da riscontro a un’economia basata soprattutto sull’agricoltura. 

La sua popolazione si è trovata al centro di un’importante emigrazione, sia verso l’Europa sia verso gli Stati Uniti, complice le costanti difficoltà di tipo lavorativo. Nonostante ciò Alvito non ha smesso di essere bellissima.

Visitare Alvito con Magic Italy

Magic Italy propone un tour dal sapore enogastronomico che vede al centro il borgo di Alvito e la Valle di Comino, con tanto di degustazione dei prelibati vini locali. Potete trovare maggiori informazioni a questo link. Sarà possibile ammirare anche lo splendido Palazzo Ducale, oggi sede del comune. Un itinerario giornaliero adatto a tutti, grazie agli spostamenti in pullman.

Oltre ad Alvito, sono programmate altre due tappe: al Lago di Posta Fibreno e presso la località di San Donato. Un percorso per scoprire tutto il fascino della Valle di Comino.
Foto: Giuseppe Russo Photography, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Lago di Posta Fibreno

Lago di Posta Fibreno

La Ciociaria è una terra che ha un grande fascino e tante storie da raccontare, non solo attraverso i suoi monumenti ma anche dando uno sguardo alla natura che la circonda. Uno dei borghi più interessanti è Alvito, il quale presenta una particolarità che lo rende unico: il contesto naturalistico d’eccezione.
Si trova, infatti, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, un’area tra le più belle d’Italia che interessa, oltre all’Abruzzo, il Lazio e il Molise.

Alvito è un borgo arroccato su una montagna, il Monte Morrone, secondo tre livelli strutturali che hanno origine medievale. Offre un ambiente in cui la pietra delle mura e delle case risplende tra gli ulivi e le viti, regalando uno spettacolo tanto bello quanto dolce.

Alvito: splendido borgo nella Valle di Comino

Alvito è una delle località più belle della Valle di Comino: un sistema appenninico dal fascino particolare, non a caso nota anche come “La Via Romantica della Ciociaria”, una denominazione che ben la descrive. È terra di laghi, castelli, borghi in cui il tempo scorre lento e delicato. 

Un luogo che ben si presta per le attività all’aria aperta, ma anche per scoprire i sapori unici locali, compresi i buonissimi vini del territorio.

Alvino è un paese piacevole da visitare, in cui le attività da fare non mancano, non solo per gli amanti del trekking, ma anche della cultura. Oltre che per i suoi monumenti è noto per essere la sede del “Premio Letterario Val di Comino”. Scopriamo qualcosa di più sulla sua storia.

Alvito: storia, natura e cultura

La fondazione di Alvito si caratterizza per le origini legate all’epoca medievale. La data precisa sembra essere il 967, anno in cui la località era nota con il nome di Civitas Sancti Urbani. Il primo nucleo insediativo con la denominazione di Alvito risale, invece, al 1096.

Nei secoli Alvito ha conosciuto uno sviluppo crescente e importante, complice anche la nascita di altri centri nelle vicinanze. Ha visto diverse dominazioni, una delle più importanti delle quali è legata al nome di Restaino Cantelmo, autore della ricostruzione del Castello in seguito alla sua distruzione dovuta a un terremoto.

Alvito è un po’ le sue mura, le sue fortificazioni, il suo stesso castello. È situato in una zona altamente sismica, ed è abituato sia a cadere sia a rialzarsi, trovando nuove forme. I monumenti hanno saputo resistere alle avversità del tempo, inclusi i terremoti più intensi, i quali si sono registrati nel 1901, nel 1915 e nel 1984.

Lo testimonia il Palazzo Ducale (detto anche Palazzo Gallio), che insieme alla via principale del paese, l’attuale Corso Gallio, addolcisce il centro cittadino con una bellezza speciale. La costruzione di entrambi è legata al nome della famiglia che li ha realizzati.

Alvito ha visto sorgere piano piano diversi palazzi borghesi. La sua architettura è particolarmente gradevole e fa da riscontro a un’economia basata soprattutto sull’agricoltura. 

La sua popolazione si è trovata al centro di un’importante emigrazione, sia verso l’Europa sia verso gli Stati Uniti, complice le costanti difficoltà di tipo lavorativo. Nonostante ciò Alvito non ha smesso di essere bellissima.

Visitare Alvito con Magic Italy

Magic Italy propone un tour dal sapore enogastronomico che vede al centro il borgo di Alvito e la Valle di Comino, con tanto di degustazione dei prelibati vini locali. Potete trovare maggiori informazioni a questo link. Sarà possibile ammirare anche lo splendido Palazzo Ducale, oggi sede del comune. Un itinerario giornaliero adatto a tutti, grazie agli spostamenti in pullman.

Oltre ad Alvito, sono programmate altre due tappe: al Lago di Posta Fibreno e presso la località di San Donato. Un percorso per scoprire tutto il fascino della Valle di Comino.
Foto: Giuseppe Russo Photography, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Lago di Posta Fibreno

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